Storia
CDD COGLIATE   -   2010 COPYRIGHT
Centro Diurno Disabili
via De Gasperi, 30 COGLIATE


Tel. 02.96.46.12.59
E-mail: cdd.ilfaro@ngi.it

Il giorno martedì 4 settembre 1984, in via Rovelli a Cogliate, venne aperto il Centro Socio Educativo per disabili (C.S.E.).
L’esigenza di un servizio per disabili nacque da una ricerca fatta per il Comune di Cogliate e i comuni limitrofi. Il risultato dell’indagine conoscitiva venne riportata e discussa all’interno del comitato di gestione dell’ allora U.S.S.L. n.9 di Saronno.
L’esigenza venne quindi condivisa e sostenuta dalle amministrazioni comunali della zona: Cogliate, Ceriano Laghetto, Lazzate, Misinto, Rovellasca, Rovello Porro e Solaro (i comuni di Lomazzo e Limido Comasco si aggiunsero successivamente).
In quel tempo il Comune di Cogliate stava costruendo un edificio che avrebbe ospitato l’asilo nido.
Si pensò quindi di attrezzare alcuni locali della struttura da adibire a Centro Socio Educativo.
I Comuni in forma associata  delegarono all’U.S.S.L. n.9 la gestione del servizio. La capienza del centro era di 12 posti,
ma inizialmente fecero il loro ingresso 9 ragazzi: Albino, Gabriele, Pietro, Monica, Angioletta, Giovanni, Vito, Anna, Patrizia.
A quel punto si poteva dire che l’avventura fosse davvero cominciata: il progetto educativo, basato sull’obiettivo di consentire ai ragazzi la massima autonomia personale possibile, cominciava a prendere forma.
La vita quotidiana all’interno del Centro scorreva fluente tra le varie attività, momenti di socializzazione e fatti di vita quotidiana.
In considerazione delle necessità del territorio, all’inizio degli anni ‘90, i comuni decisero di aumentare il numero dei posti disponibili e, alla fine del 1991, venne approvata la convenzione per la costruzione dell’edificio che ospita attualmente il servizio.
I lavori terminarono nel 1995 ed il 2 dicembre 1996 il C. S. E. si trasferì nella nuova sede.
Dal gennaio successivo, in considerazione della scelta di una gestione del personale più adeguata al maggior numero di ospiti che la nuova struttura avrebbe potuto ospitare, il servizio venne appaltato alla cooperativa Solaris, che lo gestì fino all’estate del 2000.
Nel corso del 1998 avvenne il riazzonamento dei comuni del territorio, e la gestione del servizio passò all’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Milano n.1 di Magenta. Alla scadenza del contratto della cooperativa Solaris il servizio venne appaltato alla cooperativa Sodalitas che ne assunse la gestione dal settembre 2000.
Sodalitas ispira la sua azione al “Progetto Vita” che si propone di vincere la disuguaglianza e i rischi di emarginazione, perseguire un’effettiva integrazione sociale, sviluppare le capacità residue delle persone con disabilità, permettendo loro di raggiungere un più adeguato rapporto con se stessi, con gli altri e con l’ambiente, offrire un valido supporto alla famiglia e garantire servizi socio-sanitari ed educativi di qualità.
Nel perseguire tali obiettivi, Sodalitas opera in un’ottica di radicamento sul territorio, in modo da garantire continuità all’azione socio-educativa e costruire nel tempo rapporti di fiducia e collaborazione con le persone che utilizzano i servizi, le loro famiglie, le istituzioni, le associazioni e i gruppi di volontariato.
In questo quadro si inserisce la scelta di Sodalitas di cercare  di proseguire l’esperienza della cura dei servizi alla persona presso il centro diurno per disabili “il FARO”, ponendo al centro dell’azione quotidiana l’attenzione alla persona.